Il marketing non ti piace? Organizzati!
Prima o poi, tutti devono “fare i conti” con il marketing, lo strumento senza il quale un business online e offline ha poche speranze di funzionare. La mancanza di azioni di marketing si traduce inevitabilmente in una mancanza di clienti e nell’impossibilità di sostenere a lungo termine (ma anche nel breve e medio termine) qualsiasi “impresa” commerciale. Sfortunatamente, però, il marketing è spesso anche la componente meno amata della propria attività e per più di un motivo: “marketing significa “vendere” e vendere è IL MALE”; “fare marketing è noioso”; “non ho tempo per il marketing!”; ecc.
Fare marketing in effetti ha a che fare con il vendere (di fatto è lo strumento con cui inviti all’acquisto dei tuoi prodotti o servizi), tuttavia, come ripeto spesso, vendere non significa necessariamente esercitare una pressione sui potenziali clienti, ma può anche voler dire informare, evidenziando i benefici del nostro prodotto e servizio, per favorire la decisione di acquisto.
D’altra parte, se mi stai leggendo, probabilmente hai un’attività che vuoi far funzionare o stai pensando di avviare una tua attività che, ovviamente, dovrà essere remunerativa. In entrambi i casi, avrai a che fare con il marketing. In questo articolo vorrei affrontare nello specifico la questione della fatica e dell’impegno che fare marketing comporta, suggerendoti qualche idea per rendere più snella, organizzata e (auspicabilmente) più efficace la tua strategia.
Quanto è noioso il marketing!
A meno che tu non abbia un talento innato o una grande passione, credo che talvolta capiterà anche a te di sentirti affaticata, sotto pressione e di non avere voglia di dedicarti al marketing. Ma come mai il marketing è così “antipatico”? Tralasciando la questione etica di cui abbiamo parlato prima (che affronto nell’audio-corso “Marketing per timide” disponibile gratuitamente per gli iscritti alla newsletter), il problema è che fare marketing è un lavoro duro. Personalmente ritengo che il 50% del tempo della propria attività lavorativa debba essere dedicato ad attività promozionali, il che significa tanto tempo speso in e-mail, creazione di contenuti, pianificazione strategica, lavoro sui social ecc. e tanto tempo sottratto ai clienti e a quelle attività più remunerative a breve termine e/o più divertenti (quelle, insomma, per cui hai scelto di avviare la tua attività).
Ma come alleggerire questo fardello? Ecco qualche idea per rendere più sostenibile le tue attività di marketing:
1. Quanto ti entusiasma il tuo prodotto/servizio? Il mio primo consiglio è quello di esaminare la tua offerta e di chiederti “quanto credo in questo prodotto/servizio? Quanto mi entusiasma?”. Non metterti dalla parte del cliente: rifletti solo a quanto l’idea di proporre la tua offerta ti appassioni. Spesso il problema è semplicemente avere il tempo di fare marketing, ma può anche capitare di non credere totalmente in ciò che offriamo: siamo ansiose di lanciarci e non riflettiamo abbastanza attentamente sui nostri pacchetti. Se scopri di essere “tiepidina” o fredda nei confronti del tuo prodotto o servizio e di non smaniare per farlo conoscere al mondo intero, be’, riparti da qui: prova a riformulare la tua offerta o ripensare strategicamente la tua attività. Quando lavoro con le mie clienti con il percorso Lanciati, vedo una grande differenza a livello di motivazione e voglia di fare (in tutti i campi, marketing compreso) quando iniziano a credere in se stesse e nel loro servizio.
2. Monitora dove va il tuo tempo. Sei proprio certa di non avere tempo per il marketing? Prima di rispondere “sì”, esamina a cosa dedichi tempo e a cosa dedichi più tempo di ciò che pensi. I social, per esempio, possono essere letteralmente un buco nero in cui potremmo letteralmente buttare via più tempo di quanto pensiamo. Per tracciare quanto tempo richiede o assorbe ogni attività, trovi online varie applicazioni: una tra quelle più efficaci è sicuramente Rescue Time (in inglese): https://www.rescuetime.com/
3. L’ora del marketing. Una strategia efficace per non “dimenticare” il marketing (e in generale le attività che meno ci piacciono) e renderlo più sistematico è stabilire un’ora al giorno (o per X giorni alla settimana) dedicata esclusivamente a questa attività. Durante quest’ora, chiudi l’e-mail, spegni il telefono, dimentica Facebook (a meno che non rientri nelle attività pianificate) e concentrati solo sul da farsi.
4. Fai intervalli regolari. Ti ho appena suggerito di prenderti un’ora in cui focalizzarti e ora ti suggerisco di fare pause? Esatto! Focalizzarsi non significa lavorare stoicamente fino a quando la clessidra non si è esaurita. Soprattutto nel caso di attività che non ami e impegnative, è importante evitare le distrazioni, ma anche tenere sotto controllo il tuo livello di energia. Se quest’ora di lavoro si trasformerà in un momento di fatica e stress, il marketing tornerà a essere un mostro da cui fuggire e non un normale momento della tua routine lavorativa.
5. Cinque minuti qua, cinque minuti là. Ci sono attività previste dal tuo piano di marketing che non richiedono tanta riflessione o tanto tempo per essere svolte? Sempre nell’ottica di rendere il marketing più familiare e integrato nella tua vita lavorativa, prenditi cinque minuti (cinque!) di tanto in tanto per svolgere questi task brevi e ripetitivi.
6. Scomponi le attività. Per quanto riguarda invece le attività a medio/termine e più complesse del tuo piano di marketing, il mio suggerimento è di non affrontarle di petto e tutte in una volta. Se devi scrivere una pagina di vendita, non farlo in una sola sessione: pianificane la scrittura e concediti il tempo per raccogliere le idee, buttarne giù una bozza e rivederla, lasciando passare qualche giorno tra una fase e l’altra. In questo modo, di volta in volta, avrai più chiarezza su quello che hai scritto precedentemente e anche le attività più complesse saranno gestibili. In generale, scomporre le attività richiede una pianificazione attenta, ma, ricorrendo a questa modalità, svolgerai effettivamente il lavoro e ne vedrai i progressi con tutta la gratificazione che ne consegue.
Conclusione
Il marketing non è sempre divertente (anche se può esserlo più di quanto credi, quando la tua attività ti rispecchia al 100%) ed è indubbiamente impegnativo, ma è importante farlo diventare un’abitudine, una componente normale del processo di gestione del tuo business. Se sei all’inizio, approfitta del tempo libero che hai a disposizione per creare una tua routine di promozione, tenendo comunque presente che nel tempo il piano di marketing, in virtù di una migliore conoscenza delle richieste del tuo mercato e di una tua maggiore esperienza, cambierà.
Spero che questo articolo ti sia stato utile. Se hai altre idee o se utilizzi altri metodi per rendere il marketing più piacevole, condividili nei commenti!
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