Il potere dello storytelling
Lo storytelling è, in breve, la capacità di creare e raccontare storie. Cosa c’entra con il business? Moltissimo! Infatti, in questo mondo saturo di informazioni, utilizzare le storie e il coinvolgimento che creano per comunicare il valore del tuo brand può essere realmente l’elemento che fa la differenza tra il rimanere indelebilmente impressa nella memoria del tuo potenziale cliente e il rimanere una tra le tante. Ma perché lo storytelling è tanto efficace?
Il potere delle storie
Le storie ci sono familiari e ci stimolano perché il nostro cervello è abituato a elaborare le informazioni strutturandole in maniera riconoscibile e attribuendo a queste strutture un significato. Questo è il motivo, per esempio, per cui riconosciamo una canzone sentendo poche note musicali o riconosciamo le persone dai tratti del viso. Tutte le nostre esperienze vengono strutturate in questo modo: in modelli riconoscibili a cui viene dato un significato. In effetti potremmo dire che viviamo la vita trasformandola in una storia con un significato personale.
Ma c’è di più: le neuroscienze hanno dimostrato un fatto interessante riguardo al nostro cervello, ovvero che non riesce a distinguere tra storie ascoltate e storie vissute. In sostanza, risponde alle storie attivandosi esattamente come se vivesse l’esperienza descritta. Cosa significa questo? Significa un coinvolgimento emotivo diretto. E a cosa mira (o dovrebbe mirare) la tua comunicazione online se non a suscitare emozioni nel destinatario? Ecco perché i grandi marchi ricorrono sempre a campagne di marketing incentrate su persone che vivono esperienze grazie ai loro prodotti (pensa alle avventurose pubblicità delle automobili, ma anche alle avventure dei protagonisti delle pubblicità dei Sofficini o dei Buondì!) e perché, la prossima volta che vorrai promuovere la tua attività, dovresti prendere seriamente in considerazione di scrivere… storie!
Come usare lo storytelling
Ecco alcuni consigli per utilizzare al meglio le storie per la tua attività:
- Usa lo storytelling in maniera strategica: incorpora storie nei contenuti che produci, ad esempio condividendo le storie di successo dei tuoi clienti, ma non tanto per fare. Quando scriverai la storia che accompagnerà il tuo contenuto, tieni sempre a mente quale risposta emotiva (e quindi quale legame) vuoi evocare in associazione al tuo prodotto o servizio.
- Il tuo target è il tuo personaggio. Non esistono storie che interessano a tutti, così come non è possibile che i tuoi prodotti o servizi interessino a tutti. Anzi, non è pure desiderabile. Se hai già una tua attività, probabilmente conosci già l’importanza di parlare a un destinatario ben specifico (la tua nicchia), destinatario che deve diventare il protagonista delle tue storie. Quali sono i problemi che affronta? Come può superarli grazie ai tuoi prodotti o servizi? Sviluppa la tua narrazione proprio partendo dal personaggio “cliente ideale”. Inutile dire che, quanto più intimamente conosci la tua nicchia, tanto più efficaci saranno le tue storie. E questo ci porta al punto successivo…
- Non trascurare il fattore “banalità”. Come insegna la scrittura creativa anche la “banalità” ha un suo valore. Le storie hanno infatti bisogno—in una certa misura—di elementi immediatamente riconoscibili (in questo senso “banali”) per essere condivise e sentite. Poiché lo scopo delle tue storie è coinvolgere il tuo potenziale cliente parlandogli con un linguaggio familiare, è fondamentale tenere sempre presente le sue credenze e il suo stile di vita. Sarebbe, per esempio, poco efficace promuovere a un pubblico di artisti un corso di pittura associando a esso scene adrenaliniche di macchine sfreccianti, lanci nel vuoto con il paracadute, ecc.
- Sii coerente. Scrivere storie è inventare, tuttavia non significa mentire. Quando scrivi storie per promuovere prodotti o servizi, non promettere l’impossibile solo per rendere la storia più coinvolgente. Fa che ciò che racconti corrisponda a realtà. Oltre a questo, ricorda sempre quali valori contraddistinguono il tuo brand. Se il tuo brand ha come valore fondamentale il rispetto per la natura, fai in modo che le tue storie contengano questo messaggio. Non inventare realtà che nulla hanno a che fare con chi sei e cosa fai: il tuo scopo è attirare l’interesse verso di te, non verso qualcosa che non sei o non puoi offrire.
- Attieniti alla struttura tipica delle storie… ma inizia a metà. Ogni storia ha un inizio, uno sviluppo e una fine e, per tutta la sua durata, è costellata di conflitti, ovvero di problemi che vengono risolti al termine. È importante conoscere e utilizzare questo arco narrativo per consentire a chi la legge di seguirla e di identificarsi, tuttavia non sei costretta a seguirne la progressione in ordine cronologico. Anzi, per coinvolgere maggiormente il tuo potenziale cliente, è buona idea partire da un momento della storia che agganci l’attenzione del cliente. Quanti racconti e romanzi iniziano nel bel mezzo di un conflitto? E, a un livello differente, quanti post di Facebook iniziano con una breve frase perentoria che non spiega ma incuriosisce? Il concetto è sempre lo stesso: parti dal momento clou, più interessante, e sviluppa la storia attorno a esso.
Dove usare le storie
Sono molti gli ambiti in cui puoi sfruttare il potere delle storie per dare forza al tuo brand e creare legami emotivi con i tuoi potenziali clienti. Ovviamente, lo storytelling, come ogni altro strumento, richiede pratica per essere utilizzato efficacemente, tuttavia puoi iniziare a introdurle immediatamente storie nella tua attività in questi due modi:
- Raccontando le storie di successo dei tuoi clienti. Come accennato, questo può essere un buon elemento della tua strategia di marketing. Quando racconti le storie dei tuoi clienti, ricorda di farlo con la loro voce (basa la storia su un’intervista o lascia che siano loro stessi a raccontare la storia) e non dimenticare di sottolineare i problemi che hanno affrontato e superato grazie a te o ai tuoi prodotti/servizi. Potresti, per esempio, pensare di creare una pagina dedicata del tuo sito web o di raccontare le storie dei tuoi clienti periodicamente sul social che utilizzi.
- Raccontando la tua storia e quella della tua attività. Un buon posto per iniziare a sperimentare il potere delle storie è la pagina “Chi sono” del tuo sito. Questo è uno spazio importante, tra i più visitati dei siti web, che dovrebbe presentarti e iniziare a creare un legame emotivo con chi ti ha scoperto o sta decidendo se acquistare da te. Scrivi quindi una storia che, prima ancora di presentare il tuo curriculum, racconti il tuo mondo: cosa ti ha spinto a fare ciò che fai, della tua visione, delle tue motivazioni e dei tuoi obiettivi. Ho parlato in un precedente articolo di come scrivere una pagina “Chi sono” efficace.
Ora che conosci la forza dello storytelling, oltre a utilizzare le storie per il tuo marketing ogni qualvolta sia possibile, inizia a prestare attenzione a quante storie ti vengano raccontate quotidianamente (post sui social, pubblicità televisive, ecc.) e guardale con occhio critico. Da che punto incomincia la storia? Quando viene esposto il problema/il conflitto? Che linguaggio utilizza la storia e che emozione suscita? A quali immagini “banali” ricorre? Sperimentando la scrittura di storie tue e analizzando quelle altrui, ben presto lo storytelling diventerà uno strumento fondamentale del tuo arsenale.
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Grazie ne terrò conto infatti da poco ho condiviso una testimonianza di una mia cliente che ha ottenuto molti mi piace 👍🏻
Ne sono certa: le storie sono come le immagini, valgono più di mille parole!
Amo le storie, sono utilissime nel marketing e anche nella narrazione personale. Le parole che usiamo e il modo in cui raccontiamo un episodio della nostra vita (un cambiamento, il nostro percorso professionale…) modificano il punto di vista dal quale ci guardiamo e il modo in cui ci percepiamo. E, di conseguenza, le emozioni legate a certi eventi 😊
Amo le storie, sono utilissime nel marketing e anche nella narrazione personale. Le parole che usiamo e il modo in cui raccontiamo un episodio della nostra vita (un cambiamento, il nostro percorso professionale…) modificano il punto di vista dal quale ci guardiamo e il modo in cui ci percepiamo. E, di conseguenza, le emozioni legate a certi eventi 😊
Grazie Lara! Le storie sono potenti e magiche: insegnano senza mettersi in cattedra, aiutano a trovare l’uscita dal labirinto, guidano a scoprire i doni segreti. Nella tradizione sciamanica si dice che il modo di migliore di dire le grandi verità è raccontare una storia… perché le storie, come l’arte e la musica, comunicano direttamente con la nostra mente intuitiva ✨
Grazie Lara!
Le storie mi incantano, mi ricordano la mia infanzia e non solo.
Mi hai fatto venire in mente un professore all’Università che iniziava sempre raccontandoci una storia esattamente come dici tu, partendo dal problema, dal conflitto, da qualcosa di non risolto e io non riuscivo a staccare l’attenzione dal racconto. Me lo ricordo bene perché all’esame mi sono beccata un bel 30 e lode! Le sue lezioni erano entusiasmanti, non ne saltavo una.
Ma come si scrivono storie interessanti? Potresti fornirmi qualche consiglio pratico?
ciao, grazie mille per questo articolo. Hai ragione, assolutamente. Io sto cercando di capire come sviluppare anche questa capacità, anche se, quello che scrivo, mi rendo conto, è emozionante come il bugiardino delle medicine. Credo comunque che valga davvero la pena investirci del tempo e delle energie, sia per supportare il marketing che, per lavorare su me stessa, allenando la fantasia e sfruttando il potere magico che riconosco alla scrittura.
un passetto alla volta, e grazie per supportare il percorso con i tuoi contributi e la tua professionalità. A presto
ciao, grazie mille per questo articolo. Hai ragione, assolutamente. Io sto cercando di capire come sviluppare anche questa capacità, anche se, quello che scrivo, mi rendo conto, è emozionante come il bugiardino delle medicine. Credo comunque che valga davvero la pena investirci del tempo e delle energie, sia per supportare il marketing che, per lavorare su me stessa, allenando la fantasia e sfruttando il potere magico che riconosco alla scrittura.
un passetto alla volta, e grazie per supportare il percorso con i tuoi contributi e la tua professionalità. A presto
Grazie Lara! Hai ragione, l’emozione è una molla potentissima. Saperla evocare con le storie velocizza molto il processo di cambiamento 🙂
Ciao Lara. Ho sempre amato ascoltare e raccontare le storie, ma non ne avevo mai considerato il potenziale potere nella comunicazione della mia attività. L’ho capito durante il percorso con te e ritrovo informazioni apprese durante un corso di scrittura creativa: l’incipit deve precipitare nel pieno della storia, deve far nascere immediatamente il desiderio di proseguire la lettura scatenando la curiosità. Grazie!
Grazie Lara, condivido in pieno le tue parole!
I racconti sono veri e propri magneti per comunicare emozioni e attirare la curiosità con forti immagini.
Quando racconto, ritrovo l’espressione più vera e pura di me e sono molto attratta da chi racconta per spiegare o comunicare.
Le storie creano legami potenti come quella volta che, alla fine di una narrazione, un bambino, mai visto prima, mi è venuto incontro e mi ha abbracciato fortissimo. Non servivano parole, la relazione era stata creata.
Ciao Lara, le storie hanno sempre avuto una grande importanza nella mia vita.
Essendo appassionata di cinema, in particolare di racconti di fantasia come Star Wars e il signore degli anelli, i film rimangono nel mio immaginario come una realtà alternativa alla quale tornare quando si è “saturi” di quella reale!
Nonostante nel tempo abbia imparato a tenere i piedi ben poggiati per terra non rifuggendo più la concretezza della vita, il fascino che un racconto esercita su di me è ancora fortissimo.
Ecco perché ho provato a portare le storie anche nel mio lavoro di naturopata raccontando attraverso piccoli aneddoti di vita vissuta le difficoltà che io stessa ho affrontato nel migliorare la mia alimentazione e il mio stato di salute, tingendoli con un po’ di umorismo in modo da alleggerire un argomento già di per se ostico.
Tuttavia ho la sensazione di non avere ancora imboccato la strada giusta…grazie per i tuoi consigli, sono stati davvero utili!
Ciao Lara! Grazie per questo interessante articolo! Credo che l’utilizzo dello storytelling possa davvero essere una chiave importante nella comunicazione della propria attività. Nella mia esperienza ho notato che, quando racconto la mia storia, le persone si identificano e mi riconoscono con più facilità come la persona giusta in grado di poterle aiutare a raggiungere i risultati che desiderano, in quanto ho vissuto io per prima i loro disagi.
Ciao Lara,
ti sto leggendo e scrivendo qui sul mio tavolo, nella mia casa nel bosco, davanti a un finestrone da cui arrivano i meravigliosi colori dell’autunno, come sottofondo lo schioppettio della stufa a legna e il respiro del mio Golden retriver che si gode il colore e la tranquillità di questa mattinata d’autunno. Quando mi capita di uscire dal mio “nido” e di viaggiare, magari per lavoro, osservo le persone…mi capita nelle stazioni e negli aereoporti…quante persone…tutte diverse tra loro…e mi chiedo sempre: “Chissa’ quali sono le loro storie, ognuno di loro ha la propria storia, le proprie gioie, sofferenze, esperienze”. Ognuno di noi ha la propria storia da raccontare…amo raccontare storie, le mie storie e soprattutto nel mio lavoro amo ascoltare e rispettare le storie e il cammino di tutti. Grazie ancora per il tuo splendido articolo.
Ciao Lara, ogni tuo post contiene importanti strategie per essere viste nel web e ti ringrazio. Fino a poco tempo fa credevo che nessuno fosse interessato alle mie storie e le mie comunicazioni erano poco di più di un elenco della spesa. Ho riscontrato molto più interesse quando, sforzandomi, ho deciso di raccontare di me e dei cambiamenti nella mia attività nelle mie comunicazioni. Mail dopo mail il mio linguaggio è diventato più fluido e naturale. Le persone mi riconoscono in ciò che racconto e mi scrivono raccontandomi di loro. Una bella scoperta!
Grazie Lara,
la prima cosa che mi viene da dire dopo aver letto questo articolo, è che io mi sono sentita sempre un pò imbranata a raccontare storie inventate e sono incantata da chi le sa raccontare.
Mi viene naturale invece ascoltare le storie di vita delle persone e raccontare la mia, e a pensarci bene questo è il mio canale comunicativo preferito. Quello che penso, è che il raccontarsi agli altri basato sul desiderio di condivisione ci mette in gioco e ci fa sentire più vicini.
Trovo che sia un modo di comunicare che ci da la possibilità di apprendere gli uni dagli altri.
Mi fai riflettere quanto sia importante che io tenga conto di questa “modalità storytelling” anche nel mio ambito professionale.