Cosa devo scrivere sul mio blog? 6 tipi di post efficaci
Il blog, nel corso di questi anni, ha fatto parecchia strada: da semplice contenitore di link, è diventato una sorta di diario online per trasformarsi quindi in un prezioso strumento di marketing e branding, uno dei principali canali di comunicazione con il tuo pubblico. Sono certa che, se hai una presenza online, anche tu hai una pagina “Blog” e sono altrettanto sicura che, come me, qualche volta ti sarai chiesta (generalmente il giorno prima della data di pubblicazione programmata): e ora che scrivo?
In questo articolo ti voglio indicare i tipi di post a cui ho fatto ricorso in questi anni e che si sono rivelati più efficaci per portare traffico al sito. Puoi utilizzare l’elenco per “dare ritmo” al tuo blog o per superare il blocco dello scrittore che, quando si producono molti contenuti, prima o poi colpisce tutti. Buona lettura!
1. Elenchi/checklist
Gli elenchi sono utilizzati per indicare soluzioni a un problema, fornire riflessioni, suggerire risorse, ecc. e sono il tipo di post più popolare. Nel rapido mondo online (e offline), il pubblico non sempre ha tempo di leggere nel dettaglio lunghi articoli che magari richiedono riflessioni successive: gli elenchi puntati sono quindi un modo per fornire molte informazioni in maniera semplice e rapidamente fruibile.
L’altra caratteristica che li rende molto diffusi (e utili) è il fatto che queste raccolte di informazioni (tipicamente pratiche) vengono condivise facilmente, portando nuovi lettori al tuo blog.
Vantaggi: sono rapidi da scrivere e da leggere; vengono condivisi generando traffico verso il tuo sito.
Esempio: l’articolo che stai leggendo in questo momento!
2. Istruzioni/Tutorial
Nella maggior parte dei casi le persone cercano online le soluzioni ai loro problemi. Perché non fornirle sul tuo blog? Per scrivere post di questo tipo è “sufficiente” mettere in campo le tue competenze che diventeranno quindi evidenti al lettore.
Scrivendo articoli simili, potresti facilmente cadere nell’errore di ritenere ovvie le cose che scrivi, tuttavia ricorda: non tutti sono esperti e nessuno sa fare tutto. Non avere paura di fornire soluzioni a problemi troppo semplici: per chi è alla ricerca di quella informazione specifica, il problema non è affatto banale.
Vantaggi: sono il modo più diretto di fornire valore e aiuto al tuo pubblico, ti consentono di dimostrare le tue competenze.
Esempio: un esempio di questo tipo di post è l’articolo “Cos’è e come creare un calendario editoriale per i social“.
3. Strumenti
Fornire strumenti è il “livello successivo” per dare valore a chi ti segue. Se con il tipo di post precedente hai fornito istruzioni per ottenere autonomamente un certo risultato, offrire strumenti pronti all’uso “vizia” il tuo lettore. Gli strumenti—che possono anche essere, per esempio, elenchi di risorse rilevanti per il tuo pubblico—sono molto apprezzati e spesso vengono scaricati anche quando non sono effettivamente utili (il famoso effetto “non si sa mai”).
Vantaggi: forniscono un elevato valore; attraggono pubblico; sono un ottimo modo per portare il lettore alla tua mailing list.
Esempio: l’articolo “100 idee e 1000 progetti? Cosa fare (e cosa no) per ottenere risultati“.
4. Post ispiranti/motivanti
Chi non ha bisogno di un abbraccio o di una pacca sulla spalla ogni tanto? Ecco, gli articoli ispiranti/motivanti fanno proprio questo: fanno sentire il tuo pubblico compreso e sostenuto. Questo tipo di articoli funziona particolarmente bene nei casi in cui il lettore affronta situazioni simili a quelle che hai affrontato tu o che ha affrontato il protagonista della storia che hai deciso di riportare nel tuo blog. La fiducia che chi ti segue ti ha accordato fa sì che le tue parole possano davvero cambiare una giornata o fare ripartire una situazione in stallo per mancanza di motivazione o energie. Dal punto di vista del branding, questo tipo di post è un altro modo efficace per entrare intrecciare un rapporto umano con il tuo pubblico. Nel caso in cui decidi di portare la tua esperienza, il mio consiglio è di non fingere di avere una forza o un’esperienza che non hai, ma di aprirti davvero e di condividere anche le tue debolezze.
Vantaggi: coinvolgono il tuo pubblico creando un legame emotivo.
Esempio: il post “Come recuperare energie e motivazione“.
5. Riflessioni personali
Il blog è uno degli strumenti che ti consente di farti conoscere e di creare un dialogo con chi ti segue. Alternare, ai post più “tecnici”, post che contengono riflessioni personali è un ottimo modo per rendere più trasparente e umano il tuo brand. Inoltre–cosa da non sottovalutare–questo tipo di articoli coinvolge i lettori a livello emotivo, generando potenzialmente più fiducia.
La mia sola raccomandazione, quando decidi di ricorrere a questo tipo di post, è di essere onesta con te stessa e di fornire valore al tuo pubblico. Chiediti sempre qual è il senso di ciò che hai scritto e in che modo ne beneficia il lettore.
Vantaggi: non hai bisogno di fare ricerche perché attingi alla tua esperienza diretta; generano coinvolgimento emotivo e potenzialmente fiducia in te.
Esempio: l’articolo “Sii come appari“.
6. Interviste
Le interviste ti permettono di fornire contenuti importanti in maniera coinvolgente per il lettore/l’ascoltatore (l’intervista può essere pubblicata in formato scritto o audio/video). La chiave è intervistare persone che operano con pubblici affini al tuo e che sono in grado di fornire valore ai tuoi lettori.
Se intendi pubblicare l’intervista come articolo, ti basterà inviare al destinatario scelto un elenco di domande pubblicando quindi le risposte nel tuo blog. Nel caso di video/audio-interviste, la procedura sarà un po’ più laboriosa: dovrai concordare i tempi con l’altra persona, registrare la conversazione, editarla e infine pubblicarla sulla piattaforma corretta. Indipendentemente dal formato, tuttavia, le interviste sono vantaggiose per entrambe le parti: l’intervistata/o dimostrerà le sue competenze al tuo pubblico e, condividendola sui suoi canali, ti farà scoprire al suo pubblico.
Vantaggi: il valore viene creato in collaborazione con l’intervistato; le interviste vengono condivise facilmente, offrono contenuti nuovi al tuo pubblico e ti espongono ad un pubblico più ampio. Inoltre da una semplice intervista possono nascere interessanti collaborazioni.
Esempio: nella pagina del podcast “Business, crescita e femminilità” ne trovi tantissime!
E tu? Hai già pubblicato sul tuo blog articoli che ricadono in una di queste tipologie? Fammi un esempio nei commenti!
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