Come scrivere la pagina “Chi sono”
La pagina “Chi sono” è importante per due tipi di persone: chi non ti conosce e chi sta decidendo se acquistare i tuoi servizi (o prodotti). Nel primo caso, lo scopo della pagina “Chi sono” è evidente: farti conoscere da chi è arrivato sul tuo sito web per la prima volta dimostrando una coerenza tra ciò che sei e ciò che fai (la tua competenza); nel secondo caso, la pagina “Chi sono” può (e deve) creare una connessione emotiva con chi ha deciso di leggerla, dimostrando che proprio tu sei la persona giusta per le sue esigenze.
Si potrebbe dire che, in entrambi i casi, la pagina “Chi sono” non riguarda te. A prima vista può sembrare strano, tuttavia se consideri la funzione globale del tuo sito web è facile comprendere come la pagina “Chi sono” non possa essere solo una biografia. Abbiamo tutti certamente vite interessanti, ma non sono le nostre avventure personali che interessano come prima informazione a chi è in cerca di un supporto o di un servizio. Chi legge la pagina “Chi sono” ha bisogno della conferma di trovarsi nel luogo giusto e di conversare con la persona giusta per risolvere i suoi problemi e soddisfare le sue esigenze. E, tuttavia, la pagina “Chi sono” non può essere neppure un curriculum vitae.
Come scrivere la tua pagina “Chi sono”
In breve:
la pagina “Chi sono” è l’occasione per creare un dialogo con i tuoi potenziali clienti e di creare un rapporto basato sulla fiducia.
Se ciò che scrivi in questa pagina deve instaurare un dialogo e creare fiducia, come detto, non deve essere un trattato su di te né un freddo elenco di credenziali: dal mio punto di vista, deve prima di tutto essere un discorso organico che coinvolga il lettore e proponga una visione, la tua visione, in modo che chi legge possa capire se è allineata alla sua.
Per scrivere la tua pagina “Chi sono”, puoi seguire i 5 passaggi seguenti, prima di tutto, però, ti consiglio di:
- Tenere sempre a mente a chi ti rivolgi.
- Non dimenticare la tua voce e il tuo tono.
Questa pagina è una parte integrante del tuo sito e deve essere coerente, in termini di contenuti e stile, con tutto quanto proponi.
Passo 1: cattura l’attenzione del lettore con una frase breve e chiara.
Inizia con una frase che spieghi immediatamente la tua visione, cosa fai, come puoi essere utile a chi legge, oppure tutte queste cose insieme. L’importante è che sia breve e incisiva e che, possibilmente, susciti una risposta emotiva. Io ho scelto di dichiarare subito l’intento del mio lavoro, ovvero:
Il mio obiettivo è darti supporto, ispirazione e strumenti per creare e far crescere la tua attività con soddisfazione e successo.
L’apertura della pagina “Chi sono” non deve essere necessariamente un’asserzione: può anche essere una domanda. In questo caso—idealmente—dovrebbe coincidere con la domanda che si pone chi visita il tuo sito alla ricerca di una soluzione alla sua esigenza. Se sai a chi ti rivolgi (la tua nicchia) e hai identificato nel dettaglio il destinatario della tua offerta (il tuo cliente ideale), non dovrebbe esserti difficile formulare la domanda “giusta” per catturarne l’attenzione.
Passo 2: cosa fai?
Approfondisci e dettaglia cosa sta dietro alla frase di apertura, approfondendo come puoi aiutare il lettore. Credo sia importante dichiarare qui anche la tua etica: non solo rafforza la connessione personale, ma sottolinea e chiarisce cosa è davvero importante per te. Mi raccomando: sii sincera e non avere paura di allontanare clienti rendendoti totalmente “trasparente”. L’onestà è sempre un vantaggio e, se hai identificato correttamente il cliente ideale, i tuoi valori non potranno fare altro che coincidere con quelli di chi ti ha scoperta. Per quanto mi riguarda, questa è la frase che riassume la mia visione:
Voglio contribuire a creare un mondo in cui le persone siano appassionate di ciò che fanno, un mondo in cui le persone si sveglino ogni giorno piene di entusiasmo e arrivino alla sera appagate e fiere di se stesse.
Passo 3: premi sull’acceleratore
Questa sezione ti lascia un po’ più di libertà. Qui puoi sottolineare l’importanza del tuo prodotto o servizio e, se lo desideri, come lo eroghi. Non devi entrare nel dettaglio delle tue modalità di lavoro (per questo ci sono le pagine dei servizi), sono sufficienti poche righe.
Un’altra opzione è inserire qui le “riprove sociali” del tuo lavoro, brevi estratti delle testimonianze di chi ha acquistato i tuoi prodotti o servizi e che ne attestino la qualità. Benché siano una scelta possibile, personalmente trovo che le riprove sociali distraggano e appesantiscano la pagina, senza contare l’effetto “sono bella e me ne vanto”. Credo sia meglio dedicare alle testimonianze una sezione apposita del sito (“Dicono di me”).
Passo 4: call to action!
Questo è il momento di invitare a rimanere in contatto, proponendo l’iscrizione alla tua Newsletter (il canale con cui mantenere vivo il dialogo con chi ha deciso di seguirti sul serio) o direttamente i tuoi servizi: basta un invito e un link.
Passo 5: la tua storia e la tua formazione.
Nella mia esperienza, le informazioni personali dovrebbero stare verso la fine della pagina, dopo le “risposte” che il lettore cerca, quando ha capito che potresti essere la persona giusta per lui e vuole conoscerti meglio. Questo è il momento di raccontare qualche dettaglio o evento personale che ti contraddistingue, che ti ha portato dove sei ora e che, auspicabilmente, rimarrà nella mente del lettore più di un elenco di titoli di studio o corsi seguiti. Quindi, quando scrivi questa sezione, mi raccomando di tenere sempre conto del fattore coinvolgimento (racconta la tua storia, non la tua biografia!). A seconda della lunghezza, puoi inserire la parte biografica prima della call to action: personalmente, vista la “corposità” della mia storia, ho preferito inserirla dopo l’invito a iscriversi alla Newsletter, aggiungendo un ulteriore tasto alla fine.
Bene, siamo arrivati al termine di questa breve guida che spero ti sarà utile.
L’ultimo suggerimento è quello di verificare che chi legge sappia come ti chiami e veda il tuo volto. Sembra strano ma mi è capitato di leggere pagine “chi sono” dove il nome della persona non era in evidenza o addirittura assente all’interno della pagina e dell’intero sito.
Assicurati anche di inserire una foto in cui si veda bene, soprattutto se nel tuo sito non compari in altre immagini o in video. Ad esempio io ho “trasgredito” a questa regola non mettendo un foto nella mia pagina “chi sono” perché il mio viso è ben presente in home page e in molti altri elementi.
Se hai domande, se vuoi aggiungere qualcosa o se vuoi avere il mio parere sulla tua pagina “Chi sono”, condividila qui sotto nei commenti!
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Grazie per l’opportunità: ecco la mia pagina chi sono, sono molto interessata ai tuoi commenti!
http://www.gocceebenessere.it/about
Anna temo che ci sia un errore nel link perché non trovo la pagina…
Grazie, molto utile! Ho provato più volte a scrivere per bene questa parte (anche se non ho ancora un sito ma lo voglio fare) e mi è sempre venuta più simile a un curriculum: riprovo ora con le tue indicazioni, sono preziose 🙂
Ottimo! Allora vieni a mettere il link quando la avrai pubblicata così ti do un feedback 🙂
https://www.saradoula.com/about grazie lara?
Ciao Sara, ti consiglierei innanzitutto di mettere il tuo cognome all’inizo e non solo nel piè pagina (è più professionale) e cambiare il carattere, quello che usi è molto bello per i titoli ma per il testo meno, rende faticosa la lettura.
La renderei poi un po’ meno “storia della mia vita” e anticiperei la parte relativa al “Cosa penso di poter offrire alle donne?” (togliendo il “penso di poter”, tu sei sicura di poter offrire quello, no?)
Buon lavoro!
Grazie Lara!
Prego 🙂
Grazie Lara! Sto iniziando ad abbozzare alcune cose per capire se sto riuscendo a seguire i consigli. Questo il link del mio sito https://saraleacerutti.com/conosciamoci/ GRAZIE! <3
Ciao Sara, brava, la pagina mi sembra chiara e ben strutturata.
Ci sono 3 cose che sistemerei:
1) il nome della pagina nel menù. “Conosciamoci” è più originale di “Chi sono” ma temo risulti meno chiaro: potrebbe ad esempio essere una pagina in cui inviti ad un colloquio. Ci sono alcune “convenzioni” sul web che è bene rispettare per non confondere o spiazzare (anche se solo un po’) il lettore.
2) metti il tuo nome all’inizio. Lo so che è il titolo del tuo sito ma repatita iuvant, il lettore (anzi la lettrice) è generalmente distratto.
3) Tra i titoletti nella pagina ce ne è uno che non è coerente come soggetto
CAMMINO INSIEME A TE PER (in questo e negli altri sei tu a parlare)
E’ POSSIBILE PER ME FARE QUESTO PASSO? (in questo invece parla la lettrice)
sistemerei questa cosa 🙂
Buon lavoro!
Gli spunti sono davvero interessanti e utili, finora non avevo idea di come impostare una presentazione e la cosa mi intimoriva ma leggendoti ho compreso che posso farcela anch’io 😃
Grazie Lara, suggerimenti molto utili per chi come me si sta confrontando con la realizzazione di questa pagina. Ho trovato molto interessante il link della pagina “tua voce e il tuo tono”. A volte, per scrivere in modo professionale si rischia di usare un tono troppo formale o poco comprensibile da parte dal cliente.
Grazie Lara, i tuoi suggerimenti mi sono stati davvero molto utili per la realizzazione di questa pagina, soprattutto la parte in cui spieghi come sottolineare la nostra etica, chiarendola subito e mostrando perciò cosa si possa apettare il lettore da noi. Credo sia estremamente importante mostrarsi per ciò che si è per ciò che si intende fare nel nostro settore, senza filtri e in modo trasparente. Meglio avere un cliente realmente interessato a ciò che offro, e quindi probabilmente soddisfatto del percorso che andrà a fare, piuttosto di un cliente deluso per non aver inteso ciò di cui mi occupo e il modo in cui intendo erogarlo, a causa di una presentazione poco chiara e poco fedele alla realtà.
È la prima volta che qualcuno mi spiega qualcosa di “tecnico” in un modo che arriva dritto al cuore. Quindi grazie Lara per questo articolo e questa opportunità! Ho sempre reputato la mia pagina Chi sono un po’ asettica e freddina, sebbene dicesse esattamente ciò che volevo. Con questi consigli adesso ho strumenti in più per rendere la pagina più vicina a chi realmente sono, cosicché da far empatizzare di più il mio avatar con me, e questo è il mio obiettivo. Prima di piacere agli altri bisogna piacere a se stessi!